«Esiste un modo di educare in linea con lo sviluppo armonico previsto dalla natura infantile.  E’ un approccio che mette  la natura, la spontaneità, la curiosità, la ricerca al centro del processo evolutivo e educativo»

L’OUT DOOR EDUCATION è un approccio didattico basato principalmente sull’idea di una pedagogia incentrata attorno ad “esperienze sensoriali” e attive possa dar vita ad apprendimenti più significativi. Il concetto sostenuto da John Dewey di Learning by Doing (Dewey, 2014) rappresenta un credo fondamentale dei presupposti teorici dell’OE, dai quali viene promossa la realizzazione di esperienze concrete in situazioni reali che vengono poi trasformate in apprendimenti profondi attraverso un lavoro di riflessione su quanto vissuto.

L’attività “esperienziale” in natura può permettere un contatto diretto con l’oggetto di studio (infatti il luogo di apprendimento diviene a sua volta oggetto di apprendimento) e l’ interazione immediata conferisca maggiore autenticità alla situazione didattica in cui l’allievo è sollecitato ad imparare, dando vita a conoscenze più profonde. Un ulteriore aspetto fondamentale, è che, in virtù di questo contatto diretto con fenomeni naturali, culturali o sociali sia possibile esercitare il modo di imparare più naturale e innato dell’essere umano, il quale è un animale multisensoriale, integrando quindi nell’esperienza di apprendimento tutte le componenti sensoriali di cui è dotato: apprendere a partire dai nostri sensi.